Comprendere la logica delle note del pianoforte
Il pianoforte è uno strumento musicale progettato secondo regole logiche, persino matematiche. Quando ci si trova di fronte a un pianoforte, si può rimanere impressionati dal numero di note (88 per quelli più grandi). Non sapete cosa fare, ed è perfettamente normale. In questa sezione non parleremo degli aspetti puramente teorici, della decifrazione delle note musicali e della teoria musicale. Inizieremo invece a sviscerare insieme i tasti bianchi e neri del pianoforte. Questa è una delle basi del suonare il pianoforte.
Si noterà che un pianoforte, indipendentemente dalle sue dimensioni, sia esso digitale o acustico, presenta sempre la stessa sequenza di note. Per semplificare le cose, potete prestare particolare attenzione ai tasti neri del pianoforte. Si può notare che la sequenza è sempre la stessa: 2 tasti neri, poi 3 tasti neri. Questa sequenza si ripete ad anello fino a raggiungere la fine del pianoforte.
Quando si cerca una nota sul pianoforte, utilizzare i tasti neri per trovarla. Ad esempio, se si cerca un Do, si deve :
1 – Osservare la sequenza di tasti neri;
2 – fermarsi quando ci si trova su un gruppo di due tasti neri successivi (in rosso nel diagramma precedente);
3 – scegliete il tasto bianco appena a sinistra di questi due tasti neri: il vostro Do è qui.
Ora che avete capito la logica che sta dietro alla costruzione di un pianoforte, prima di esaminare i nomi delle note, analizziamo i concetti di scala e di ottava.
Ottave e scale su un pianoforte
Nella teoria musicale, le ottave e le scale sono concetti fondamentali. Sono essenziali per comprendere ciò che si suona, si improvvisa o si compone al pianoforte. Le ottave e le scale sono una serie di note che aiutano a strutturare l’esecuzione.
Ottave
In musica, un’ottava è un intervallo tra due note separate da otto note. Un’ottava che inizia con una nota terminerà sempre con la stessa nota nell’ottava superiore (o inferiore, a seconda del senso). Ad esempio, quando si preme la nota Sol, si contano otto note sul lato sinistro del pianoforte per raggiungere G e passare all’ottava inferiore. Viceversa, contate otto note sul lato destro del pianoforte per raggiungere il Sol e passare all’ottava superiore. Tecnicamente, quando si passa da un’ottava all’altra, la frequenza del suono del tasto premuto viene raddoppiata.
Per aiutarvi, potete utilizzare lo schema dei tasti neri di cui sopra. Probabilmente noterete che si tratta della stessa nota, poiché entrambe si trovano appena a sinistra del gruppo di due tasti neri.
Le ottave permettono di conoscere la struttura del pianoforte e di suonare di conseguenza. È importante sapere che un brano per pianoforte può essere suonato in qualsiasi ottava. Il brano avrà lo stesso suono, ma sarà più basso o più alto a seconda dell’ottava scelta.
È inoltre importante sapere che un’ottava contiene tutte le note: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si e Do. Quando si passa all’ottava superiore, si riproduce esattamente la stessa sequenza di note, ma con un’altezza maggiore.
Potete guardare questo breve video per completare l’apprendimento delle ottave del pianoforte:
Scale di pianoforte
Poco fa abbiamo parlato della sequenza di note successive contenute in un’ottava. Ebbene, questa successione di note è ciò che chiamiamo scala.
Una scala è una sequenza di note congiunte dello stesso modo (minore o maggiore), la cui ultima nota riproduce la prima suonata nell’ottava inferiore (se la scala è discendente) o superiore se è ascendente.
Per capirlo meglio, riprendiamo l’esempio della nota Do. Una scala di Do parte sempre dalla nota Do e poi procede uno alla volta verso tutti i tasti bianchi alla sua destra (se si sale) o alla sua sinistra (se si scende). Una volta raggiunta l’ottava nota, si ritorna al Do. In questo modo si completa la scala e, se si è seguita correttamente la sezione precedente, ci si trova in una nuova ottava.
Conoscere le scale vi permetterà di lavorare sulla fluidità del vostro modo di suonare e sulla pratica del pianoforte. Poiché le scale fanno parte delle basi del pianoforte, vi consigliamo di eseguirne il maggior numero possibile!
Se le scale sono ancora un po’ confuse per voi, potete guardare questo video per capirle in 6 minuti:
Come avrete notato, una volta compresa la nozione di ottava, è molto più facile comprendere quella di scala e viceversa. In effetti, queste due nozioni sono strettamente legate e addirittura complementari.
Dopo aver compreso questi due concetti di base, parliamo dei nomi delle note e del loro ordine sulla tastiera del pianoforte.
Tabella delle note del pianoforte
Questo diagramma delle note del pianoforte mostra tutte le diverse note presenti sulla tastiera. Le sequenze di note si ripetono ogni volta che si supera un’ottava. Per questo motivo è importante aver già appreso il concetto di ottava e di scala prima di introdurre le note del pianoforte. Questo schema è essenziale per capire come la distanza tra le note determini i suoni che si producono quando si suona, soprattutto per gli accordi di pianoforte. Le diverse note della tastiera del pianoforte possono essere riassunte come segue [Il diagramma sottostante rappresenta la denominazione “internazionale” delle note del pianoforte. Per facilitare il collegamento tra i nomi internazionali e francesi delle note, ecco le diverse corrispondenze: C = Do / D = Re / E = Mi / F = Fa / G = Sol / A = La / B = Si] :
La nota Do centrale determina sempre il tasto centrale della tastiera del pianoforte. Deve essere utilizzata come punto di riferimento per orientarsi e identificare la nota che si sta suonando.
È importante conoscere la posizione e il nome delle note che compongono ogni ottava perché le ritroverete molto spesso nei vari esercizi, lezioni o tutorial che seguirete durante la vostra formazione musicale.
Per aiutarvi a progredire in queste aree, potete anche utilizzare il nostro articolo sui migliori esercizi di pianoforte per principianti.
Note standard del pianoforte
Osservando il diagramma delle note del pianoforte qui sopra, si noterà che ci sono due tipi di note: le note standard (nella parte inferiore dell’immagine) e le note contenenti i numeri (nella parte superiore dell’immagine).
Le note standard sono tutte note bianche e hanno tutte delle lettere che le identificano, dal La al Sol.
Note acute al pianoforte
Al contrario, le note contenenti un # corrispondono solo alle note nere. Esse prendono il nome dalle note bianche. Quando si guarda una nota bianca con una lettera, il tasto nero alla sua destra avrà la stessa lettera, seguita da un #, che si pronuncia “acute”.
Note piatte al pianoforte
Le note nere possono avere anche un altro nome. A seconda dell’esecuzione, saranno chiamate “acute” o “piatte”. Come si fa a sapere come chiamarle? Dipende dalla nota bianca suonata poco prima. Se ci si sposta sul lato sinistro del pianoforte, si tratta di un bemolle. Se ci si sposta a destra, sarà un diesis (#).
Per aiutarvi a capire, prendiamo l’esempio della nota nera al centro di un gruppo di 3 note nere. Se avete suonato la nota A poco prima, la nota nera sarà un A piatte, perché vi siete spostati a sinistra.
Se avete suonato la nota Sol poco prima, quella stessa nota nera sarà un Sol#, perché vi siete spostati verso destra.
Intervalli e toni
Concludiamo questo articolo con le nozioni di toni e intervalli, che sono concetti fondamentali anche per l’esecuzione del pianoforte.
Dopo tutto ciò che abbiamo visto in questo articolo, questi sono i concetti più semplici perché derivano da tutto ciò che è stato fatto in precedenza (da qui la scelta di affrontarli alla fine dell’articolo).
Ogni volta che si passa alla tonalità successiva, si conta un semitono in più. Le note nere sono ovviamente conteggiate in questo calcolo. Ad esempio, se si passa da un tasto bianco a un altro e in mezzo c’è una nota nera, il calcolo sarà: un semitono + un semitono = un tono. Le due note bianche separate da una nota nera sono separate da un tono (o intervallo).
Facciamo un altro esempio concreto per capire meglio. Se si esegue una scala di Do (come abbiamo visto in precedenza in questo articolo), si premono in successione le note : Do, Ré, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do.
Trascrivendo questa scala in termini di toni, si ottiene: tono + tono + semitono + tono + tono + semitono = 6 toni. Ci sono 6 toni di differenza (o 6 intervalli) nella scala di Do.
In questo calcolo abbiamo incluso le note nere. Se volessimo scomporre nota per nota, contando ogni deviazione, sarebbe: semitono + semitono + semitono + semitono + semitono + semitono + semitono + semitono + semitono + semitono + semitono + semitono = 6 toni.
Ora che sapete tutto sulle note, le scale e le ottave del pianoforte, potete scegliere il vostro pianoforte digitale e accedere all’app La Touche Musicale per esercitarvi!