Imparate il pianoforte con le vostre canzoni preferite

È difficile imparare il pianoforte? Una guida completa per i principianti

Quanto è difficile imparare il pianoforte

State pensando di imparare a suonare il pianoforte, ma vi state chiedendo se questo viaggio sarà difficile per voi? Siete nel posto giusto!

Imparare a suonare il pianoforte può essere una vera sfida, soprattutto se si inizia da adulti. Tuttavia, questa sfida è tutt’altro che impossibile. Infatti, con la giusta motivazione e una buona metodologia di lavoro, vedrete rapidamente i vostri progressi nell’apprendimento dello strumento.

In questo articolo esamineremo le varie sfide che comporta l’apprendimento del pianoforte, nonché l’impegno e i progressi che si possono ottenere applicando un metodo di lavoro rigoroso e regolare. Infine, vi daremo alcuni consigli pratici e risorse per facilitarvi il viaggio musicale.

Pronti per iniziare? Iniziamo!

Joris, l’autore di questo articolo, raccomanda la seguente risorsa: 16 lezioni di pianoforte gratuite per principianti

Contenuti

Imparate a suonare le vostre canzoni preferite al pianoforte

L’applicazione La Touche Musicale offre più di 2.500 canzoni facili da suonare al pianoforte. Collegate il vostro pianoforte al dispositivo e imparate a suonare al vostro ritmo divertendovi.

Comprendere le sfide dell’imparare a suonare il pianoforte

All’inizio della vostra avventura, la curva di apprendimento sarà probabilmente lenta, come per qualsiasi attività in cui non avete esperienza. L’idea di questa prima parte è quindi quella di presentarvi le varie sfide che i principianti del pianoforte si trovano spesso ad affrontare quando iniziano a studiare.

L’indipendenza delle mani sul pianoforte

Una delle principali difficoltà incontrate dai pianisti principianti è l’indipendenza delle mani. Si tratta di riuscire a suonare le note con la mano destra e sinistra contemporaneamente e con precisione. Questa coordinazione richiede tempo per essere padroneggiata alla perfezione, perché il cervello umano ha difficoltà a separare la mano sinistra da quella destra con gesti così precisi. Questo perché ogni mano deve spesso suonare ritmi, melodie e accordi diversi, che richiedono una precisa coordinazione e sincronizzazione. Per molti è come cercare di strofinarsi la pancia e battere la testa allo stesso tempo: ci vogliono pratica e pazienza.

Per migliorare, iniziate con semplici esercizi che coinvolgano entrambe le mani, ma separatamente. Ad esempio, suonate le scale con la mano destra (una nota alla volta) e mantenete un semplice accordo con la mano sinistra (3 note contemporaneamente). Una volta che vi sentite a vostro agio con questi esercizi di base, provate a incorporare pezzi facili che richiedono una minima coordinazione tra le due mani. Lavorate lentamente, aumentando gradualmente la velocità man mano che la vostra coordinazione migliora. Anche l’uso di un metronomo può essere molto utile per mantenere un ritmo costante e sincronizzato. Ecco un video che vi aiuterà in questo esercizio:

Un altro consiglio pratico è quello di dividere i pezzi complessi in sezioni più piccole. Lavorate su ogni mano separatamente prima di combinarle. Questa tecnica consente al cervello di concentrarsi su un compito alla volta. Infatti, è per questo che sull’applicazione La Touche Musicale offriamo una funzione di loop che consente di suddividere i brani in brevi sequenze, in modo da poterli suonare ripetutamente e impararli più velocemente. Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, non dimenticate che la regolarità è la chiave: anche pochi minuti di pratica al giorno possono aiutarvi a migliorare rapidamente.

indipendenza delle mani del pianoforte difficile
Lavorare sull’indipendenza delle mani al pianoforte.

Imparare a leggere gli spartiti

Questa è un’altra grande sfida! Per un principiante del pianoforte che non ha mai preso lezioni, uno spartito è completamente illeggibile. La lettura delle chiavi di violino e di basso può sembrare particolarmente scoraggiante all’inizio. Ogni mano deve leggere e interpretare note su pentagrammi separati, spesso con ritmi e melodie diverse. Questa complessità può essere scoraggiante, ma con le giuste strategie e risorse può essere superata.

Si può iniziare leggendo il nostro articolo sulle note musicali e la teoria musicale, che spiega passo dopo passo come leggere gli spartiti. Ci sono anche molti altri articoli online che vi daranno una base teorica sulla lettura degli spartiti.

Un’altra risorsa preziosa è YouTube, dove molti insegnanti di pianoforte condividono tutorial dettagliati su come leggere gli spartiti. Ad esempio, canali come “Piano Lessons on the Web” offrono video sulla lettura delle note, sulla comprensione dei simboli musicali e sull’interpretazione dei ritmi:

Infine, esercitarsi regolarmente con brani semplici e aumentare gradualmente la difficoltà può aiutare a costruire una solida base. Esercitandosi a leggere e suonare brani facili, si acquisisce sicurezza e scioltezza, rendendo la lettura degli spartiti sempre più naturale.

imparare a leggere gli spartiti per pianoforte
Imparare a leggere una partitura: un esercizio difficile per un principiante.

Teoria musicale

La comprensione della teoria musicale è fondamentale per chiunque impari a suonare il pianoforte. Essa costituisce la base su cui poggia tutta la conoscenza musicale, consentendo ai pianisti di leggere gli spartiti, comprendere le progressioni di accordi e creare armonie. La teoria musicale aiuta a dare un senso a ciò che si suona e fornisce gli strumenti per interpretare ed eseguire i brani con precisione. Tuttavia, non è facilmente accessibile e può essere difficile da comprendere per i principianti. Per questo motivo è importante dedicare un po’ di tempo alla ricerca e alla comprensione dei concetti principali.

Ecco alcuni dei concetti fondamentali della teoria musicale che potreste iniziare a studiare per consolidare le vostre basi:

  • Note e intervalli: comprendere i nomi delle note, gli intervalli tra di esse e il loro posizionamento sulla tastiera.
  • Accordi e progressioni di accordi: imparare a formare accordi maggiori, minori e di altro tipo, nonché le più comuni progressioni di accordi.
  • Scale: conoscere le diverse scale (maggiore, minore, pentatonica) e il loro utilizzo nella musica.
  • Ritmo e firme di tempo: capire i diversi valori delle note e le firme di tempo per mantenere un ritmo corretto quando si suona.
  • Simboli di notazione: imparare a leggere i diversi simboli e termini utilizzati nelle partiture per interpretare correttamente la musica (dinamiche, articolazioni, ecc.).

Padroneggiando questi concetti di base, sarete ben equipaggiati per progredire nell’apprendimento del pianoforte e affrontare brani sempre più complessi con sicurezza e comprensione.

teoria musicale del pianoforte
Teoria musicale: imparare le basi al pianoforte.

Imparare il pianoforte: quanto tempo ci vuole?

E sì, come ogni nuova attività, imparare a suonare il pianoforte richiede tempo e pazienza. Ma se si instaurano abitudini di lavoro regolari, i propri sforzi potrebbero essere premiati prima di quanto si pensi! Analizziamo insieme la curva media dei progressi di un pianista che si avvicina al pianoforte oggi.

I primi 6 mesi

Durante i primi sei mesi di apprendimento del pianoforte, è essenziale fissare obiettivi realistici e concentrarsi sull’acquisizione delle competenze di base. Durante questo periodo, l’obiettivo principale è costruire una solida base musicale. Imparerete a identificare le note sulla tastiera, a leggere gli spartiti di base e a sviluppare una postura e una posizione corretta delle mani sulla tastiera.

In termini di obiettivi personali, non aspettatevi di suonare pezzi complessi fin dall’inizio. Concentratevi su brani semplici (che vi piacciano, tra l’altro, il che aumenterà la vostra motivazione a suonarli) e su esercizi che migliorino la comprensione delle note e del ritmo. Ad esempio, riuscire a suonare semplici melodie con ciascuna mano separatamente, coordinando poi le due mani, è un ottimo obiettivo per i primi mesi.

Ecco alcuni degli esercizi più comunemente utilizzati da chi impara il pianoforte ogni giorno da meno di 6 mesi:

  • Riconoscimento delle note: imparare a identificare e suonare le note sulla tastiera senza guardare le mani. Utilizzate gli esercizi di riconoscimento delle note per rafforzare questa abilità essenziale per tutti i pianisti.
  • Lettura delle partiture: familiarizzate con la lettura delle partiture in chiave di violino e di basso. Iniziate con pezzi semplici per sviluppare la capacità di leggere e suonare allo stesso tempo. All’inizio procedete lentamente, per abituarvi a guardare tra lo spartito e la tastiera. Poi aumentate gradualmente il ritmo.
  • Postura e posizione delle mani: adottare una postura corretta al pianoforte per evitare lesioni e migliorare la tecnica. Assicuratevi di avere la schiena dritta e le mani rilassate, con le dita leggermente arrotondate.
  • Ritmo e tempo: utilizzate un metronomo per aiutarvi a mantenere un ritmo costante. Iniziate con tempi lenti e aumentate gradualmente la velocità man mano che diventate più fluidi.
  • Esercizi con le dita: esercitatevi con scale e arpeggi per migliorare la destrezza e la coordinazione delle dita.

In questa fase del processo di apprendimento, potete dare un’occhiata al nostro articolo sugli 8 migliori esercizi di pianoforte per principianti.

pianoforte per principianti 6 mesi
I primi 6 mesi: imparare le basi del pianoforte.

Alla fine del primo anno

Alla fine del primo anno di lezioni di pianoforte, dovreste registrare progressi significativi nelle vostre capacità musicali ed essere pronti a fare le vostre prime esibizioni. Durante questo periodo, avrete acquisito una solida base di teoria musicale, tecnica e lettura della partitura, che vi consentirà di suonare brani più complessi e di comprendere meglio la struttura della musica (in senso globale) e dei vostri brani.

Dopo un anno di pratica regolare, dovreste essere in grado di suonare brani da semplici a intermedi con entrambe le mani contemporaneamente. La destrezza e la coordinazione delle dita saranno migliorate, consentendovi di suonare passaggi più veloci e tecnici. Avrete anche sviluppato una migliore comprensione degli accordi, delle scale e delle progressioni di accordi, che arricchiranno il vostro modo di suonare e la vostra interpretazione musicale.

In questa fase, è comune organizzare piccole esibizioni per amici e familiari. Queste esperienze sono molto importanti per acquisire fiducia e sicurezza in se stessi come pianisti. Suonare davanti a un pubblico, anche piccolo, vi aiuterà a gestire la paura del palcoscenico e a perfezionare la vostra presenza scenica. Potreste scegliere di eseguire alcuni brani che avete imparato a suonare nel corso dell’anno.

pianoforte intermedio 12 mesi
Un anno di lavoro: una migliore comprensione musicale e un’esecuzione più fluida.

Anni da 2 a 4 e oltre

Durante questo periodo, perfezionerete la padronanza di scale e arpeggi, migliorando la vostra destrezza e coordinazione. Imparerete anche a suonare accordi più complessi e a comprendere progressioni di accordi sofisticate, che vi permetteranno di suonare una maggiore varietà di stili musicali. Inoltre, lavorerete su tecniche avanzate come il legato, lo staccato e la dinamica per arricchire la vostra interpretazione musicale. Lo studio di brani più difficili, tra cui opere classiche e contemporanee, vi aiuterà ad affinare la vostra precisione e musicalità.

La pratica regolare rimane essenziale per mantenere e migliorare le proprie capacità pianistiche. Dedicare ogni giorno del tempo agli esercizi tecnici e all’apprendimento di nuovi brani è fondamentale per continuare a progredire. La pratica regolare vi permetterà di superare le sfide tecniche e di eseguire i brani con maggiore facilità ed espressività. Infine, continuare a fissare obiettivi specifici e misurabili vi aiuterà a rimanere motivati e a monitorare attentamente i vostri progressi.

Ora che sapete cosa vi aspetta nei prossimi anni come pianisti principianti, vi terremo motivati fino in fondo dandovi i nostri consigli per rendere l’apprendimento del pianoforte facile e divertente.

Pianista senior 4 anni
Da due a quattro anni di lavoro: si diventa pianisti di livello avanzato.

Suggerimenti e trucchi per mantenersi motivati durante l’apprendistato

Quando dedichiamo del tempo a un’attività in cui vogliamo davvero progredire, a volte possiamo attraversare fasi di maggiore demotivazione. Vi daremo quindi alcuni consigli per far sì che queste fasi si verifichino il meno possibile.

Ponetevi obiettivi SMART

Stabilire obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Tempificati) è una strategia efficace per rimanere motivati e strutturati nell’apprendimento del pianoforte. Gli obiettivi SMART consentono di avere una visione chiara dei propri progressi e di mantenere un certo livello di sfida per evitare la stagnazione e la demotivazione.

Obiettivi specifici: siate specifici su ciò che volete ottenere. Ad esempio, invece di dire “voglio migliorare nel suonare il pianoforte”, ponetevi un obiettivo del tipo “voglio padroneggiare la Sonata in do maggiore di Mozart”.

Obiettivi misurabili: assicuratevi che i vostri obiettivi possano essere quantificati. Ad esempio, “voglio esercitarmi al pianoforte per 30 minuti al giorno” è un obiettivo che si può facilmente misurare (ad esempio con un cronometro). Questa tecnica vi permette di monitorare i vostri progressi e di assicurarvi di essere sulla strada giusta.

Obiettivi raggiungibili: i vostri obiettivi devono essere realistici e raggiungibili in base al vostro livello attuale e ai vincoli di tempo. Un obiettivo troppo ambizioso può essere scoraggiante, mentre un obiettivo raggiungibile, se raggiunto, vi darà un senso di realizzazione e vi motiverà a perseverare.

Obiettivi pertinenti: assicuratevi che i vostri obiettivi siano in linea con le vostre preferenze musicali generali. Ad esempio, se vi piace il jazz, ponetevi degli obiettivi che includano l’apprendimento di standard jazz e l’improvvisazione.

Obiettivi a tempo: datevi una scadenza per il raggiungimento di ogni obiettivo. Ad esempio, “voglio essere in grado di suonare la Sonata in Do maggiore di Mozart senza errori entro tre mesi”. Le scadenze aiutano a rimanere concentrati e a evitare la procrastinazione.

obiettivi pianistici difficili
Imparare il pianoforte non è difficile se ci si pone gli obiettivi giusti al momento giusto.

Suonate la musica che amate

Questa parte si ricollega un po’ a ciò che abbiamo detto negli obiettivi pertinenti, ma è importante sottolinearlo di nuovo. Per rimanere motivati, è fondamentale suonare al pianoforte i brani che vi piacciono. Riconoscere le melodie che ascoltate ogni giorno quando suonate vi darà molto piacere.

Quando si lavora su brani che appassionano, si è più propensi a dedicare tempo e fatica all’esercizio. Questo può trasformare una sessione di pratica in un’esperienza gratificante e arricchente. Ad esempio, se siete appassionati di musica pop, scegliete brani pop che ascoltate spesso sul vostro account Spotify o altro. Se amate la musica classica, immergetevi nelle opere dei vostri compositori preferiti, come Bach, Beethoven o Chopin.

In breve, suonare la musica che amate vi permette di entrare in contatto emotivo con lo strumento, il che può aumentare la vostra motivazione a lungo termine. La soddisfazione di poter suonare i propri brani preferiti può incoraggiare a superare le sfide tecniche e a continuare a progredire nello studio del pianoforte.

pianoforte suonare canzoni amore motivazione
Suonare i brani che ascoltate e che vi piacciono vi aiuterà a fare progressi al pianoforte.

Entrare a far parte di una comunità

Quando trascorriamo del tempo in un’attività solitaria, a volte ci annoiamo. Circondarsi di altri musicisti è un ottimo modo per rimanere motivati e fare progressi nell’apprendimento del pianoforte. Entrando a far parte di una comunità, online o di persona, si possono condividere esperienze, consigli e incoraggiamenti con altri appassionati di musica. Partecipare a forum online, gruppi su Facebook o laboratori di pratica offre l’opportunità di imparare nuove tecniche, ricevere feedback costruttivi e lasciarsi ispirare dai progressi degli altri. Questa interazione sociale può trasformare il vostro apprendimento in un’avventura collettiva arricchente e motivante, come testimoniano molti musicisti:

unirsi alla comunità imparare il pianoforte è meno difficile
L’aspetto di gruppo renderà meno difficile l’apprendimento del pianoforte.

Risorse e strumenti per facilitare l’apprendimento del pianoforte

In questa sezione finale dell’articolo, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante condividere con voi alcune risorse che vi aiuteranno a progredire più rapidamente nella vostra avventura pianistica.

Scegliere lo strumento giusto

Prima di iniziare, chiedetevi su quale strumento volete imparare: pianoforte digitale, tastiera MIDI, pianoforte acustico, pianoforte a coda, ecc.

È ovvio che suonare un pianoforte verticale (acustico) o un quarto di coda sarebbe ottimale per il vostro percorso di apprendimento, perché questi pianoforti sono progettati per essere altamente adattabili per l’allievo. Potrete tenerlo per decenni. Tuttavia, il costo di un pianoforte di questo tipo può talvolta raggiungere le migliaia di euro. Spesso è difficile investire una tale somma di denaro quando si inizia a suonare il pianoforte, soprattutto se non si è certi di poterlo suonare per diversi anni per ammortizzare l’acquisto.

Il nostro consiglio è quindi di iniziare con un pianoforte digitale a 88 tasti di fascia media (circa 300-400 euro), che vi consentirà di ridurre il costo iniziale pur beneficiando della capacità di evoluzione dello strumento. Potrete utilizzarlo e progredire per diversi anni.

Quando avrete raggiunto un certo livello e sarete sicuri di essere motivati per un periodo relativamente lungo, potrete pensare di passare a un pianoforte acustico (verticale o a coda).

scegliere il giusto strumento per pianoforte
Pianoforti digitali, tastiere MIDI o pianoforti acustici: scegliete in base alle vostre esigenze e al vostro budget.

Risorse e lezioni online

Nell’era digitale, sono disponibili online una moltitudine di tutorial, libri e piattaforme per aiutarvi ad acquisire una solida base. Per esempio, potete rivolgervi a piattaforme e app popolari come La Touche Musicale, Pianote e Flowkey, che offrono lezioni strutturate sia per i principianti che per i pianisti più avanzati. Queste piattaforme offrono video interattivi, esercizi pratici e feedback istantanei per aiutarvi a progredire efficacemente. Inoltre, canali YouTube come PianoPig e Andrew Furmanczyk offrono tutorial gratuiti che coprono un’ampia gamma di argomenti, dalle tecniche di base ai brani più complessi. Se siete più interessati a facili esercitazioni di pianoforte su YouTube, potete visitare La Touche Musicale, Peter PlutaX o PHianonize.

Per migliorare l’apprendimento, libri digitali come “Piano for Dummies” di Hal Leonard Corporation e “Adult All-In-One Course: Lesson-Theory-Technic: Level 1” di Willard A. Palmer, Morton Manus e Amanda Vick Lethco sono risorse eccellenti. Anche “How to Play Piano: A Complete Guide for Absolute Beginners” di Ben Parker offre istruzioni facili da seguire per i principianti. Infine, se siete principianti, potreste anche leggere l’Ebook gratuito di La Touche Musicale su come imparare a suonare il pianoforte.

L’utilizzo di queste risorse online, integrate da libri digitali, vi permette di beneficiare dell’esperienza di insegnanti qualificati al vostro ritmo e secondo i vostri orari, rendendo il vostro apprendimento più accessibile e flessibile.

applicazione per l'apprendimento del pianoforte
L’applicazione La Touche Musicale: un aiuto per l’apprendimento del pianoforte.

Trovare un buon insegnante di pianoforte

Mentre l’attrezzatura e le risorse online vi aiuteranno senza dubbio a progredire, la scelta più importante dovrebbe essere quella dell’insegnante.

Nella vostra ricerca, date la preferenza a insegnanti con una solida formazione e un’esperienza didattica avanzata. Un insegnante qualificato dovrebbe avere una laurea in musica o una certificazione da un conservatorio riconosciuto. È inoltre importante verificare le loro capacità di insegnamento, chiedendo referenze o leggendo le recensioni di altri studenti.

Assicuratevi che l’insegnante adatti i suoi metodi ai vostri obiettivi e al vostro stile di apprendimento. Un buon insegnante deve essere in grado di personalizzare le lezioni, che si tratti di tecnica, teoria musicale o repertorio. Anche la compatibilità personale è essenziale: scegliete qualcuno con cui vi sentiate a vostro agio, che sia paziente e incoraggiante.

insegnante di pianoforte
Un buon insegnante di pianoforte vi aiuterà a fare rapidi progressi.

Conclusione

In breve, imparare a suonare il pianoforte può sembrare difficile, ma con le giuste strategie e la costante motivazione, la sfida è superabile. Abbiamo esaminato i principali ostacoli per i principianti, come l’indipendenza delle mani, la lettura degli spartiti e la teoria musicale, e abbiamo proposto alcune soluzioni pratiche.

I primi sei mesi sono fondamentali per acquisire le nozioni di base, e dopo un anno si dovrebbero vedere notevoli progressi ed essere in grado di suonare pezzi più complessi. Gli anni successivi vi permetteranno di perfezionare le vostre abilità intermedie e avanzate attraverso una pratica regolare.

Per rimanere motivati, ponetevi degli obiettivi SMART, suonate musica che vi piace e unitevi a una comunità di musicisti. Utilizzate le risorse online e trovate un buon insegnante adatto ai vostri obiettivi. Iniziate oggi stesso la vostra avventura con l’applicazione La Touche Musicale e scoprite le gioie che il pianoforte può regalare.

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5/5

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