State cercando di scoprire le 10 migliori canzoni di Beethoven da suonare al pianoforte? Siete nel posto giusto!
Ludwig Van Beethoven è uno dei compositori più popolari di tutti i tempi. Ha lasciato un’opera considerevole, che comprende quasi 500 lavori completati.
Ultimo grande rappresentante del classicismo viennese, Beethoven ha aperto la strada all’evoluzione del romanticismo nella musica e ha influenzato notevolmente la cultura musicale occidentale per tutto il XIX secolo.
Il suo genio musicale è ancora più impressionante perché la sua vita personale fu segnata da molti drammi. All’età di 27 anni, il musicista fu colpito da sordità e non riuscì più a sentire la musica che componeva. Questo non gli impedì di celebrare il trionfo dell’eroismo e della gioia nelle sue opere.
Il compositore è noto anche per essere un grande pianista virtuoso. Ha lasciato un gran numero di brani per pianoforte di altissima qualità.
In questo articolo vi presenteremo la nostra top 10 dei migliori brani di Beethoven da suonare al pianoforte. Potrete scegliere quelli più adatti a voi per iniziare il vostro apprendimento nelle migliori condizioni. Iniziamo!
PS: tutti questi brani sono disponibili sulla nostra applicazione per l’apprendimento del pianoforte. Così potrete impararle con facilità.
Precisione : tutti i brani presentati in questo articolo sono disponibili su l’applicazione per imparare il pianoforte La Touche Musicale. Così potrete imparare a suonarli con facilità.
L’Inno alla gioia è una poesia scritta da Friedrich von Schiller nel 1785 e pubblicata per la prima volta l’anno successivo.
Oggi è la versione musicale a essere più conosciuta. Infatti, Ludwig Van Beethoven si ispirò alla poesia per scrivere il quarto e ultimo movimento della sua Nona Sinfonia nel 1824.
La canzone celebra l’ideale di unità e fratellanza umana. Per questo motivo è stato ripreso dall’Unione Europea che ne ha fatto il suo inno ufficiale nel 1972.
L’Inno alla gioia è uno dei brani di Beethoven più facili da suonare al pianoforte. Avrebbe potuto essere inclusa nella nostra classifica delle migliori canzoni facili per pianoforte per principianti. Esistono molte versioni più o meno complesse, ma sull’applicazione per l’apprendimento del pianoforte La Touche Musicale vi proponiamo di imparare l’Inno alla gioia in una versione molto facile.
Se volete imparare questa canzone, date un’occhiata al nostro tutorial per suonare le note di Inno alla Gioia al pianoforte.
La Sonata al chiaro di luna (o Sonata n. 14 in do diesis minore, op. 27) è un brano scritto dal compositore Ludwig Van Beethoven nel 1801 e pubblicato l’anno successivo.
Nella prima versione pubblicata c’è una dedica alla contessa Giulietta Guicciardi, una diciassettenne di cui il musicista sembra essere stato innamorato.
La Sonata al chiaro di luna fu composta in un periodo difficile della vita di Beethoven, che in quel periodo stava prendendo coscienza della sua sordità. Appena pubblicata, quest’opera riscosse un successo strepitoso, sia presso la critica che presso il grande pubblico.
Oggi, la Sonata al chiaro di luna è uno dei brani per pianoforte più popolari di Beethoven. Molti pianisti principianti vogliono impararla. Ecco perché l’app La Touche Musicale propone diverse versioni e difficoltà di questo brano per pianoforte.
Si tratta inoltre di una composizione molto nostalgica, che sarebbe stata perfettamente inserita nel nostro articolo sulle più belle canzoni tristi per pianoforte.
Potete imparare facilmente questo brano con il nostro tutorial dedicato alle note per pianoforte di Moonlight Sonata.
Per Elisa (o Bagatelle in la minore, Wo0 59) è un brano per pianoforte composto da Beethoven nel 1810.
È un brano relativamente breve, poiché dura circa 3 minuti e contiene 103 misure.
Secondo la leggenda, il musicista Ludwig Nohl ritrovò la partitura fino ad allora perduta. È in pessime condizioni, tanto che sono ancora visibili solo due lettere del titolo, le lettere “se”. Il musicista le diede quindi il titolo arbitrario di “Für Elise” quando la pubblicò nel 1867.
Secondo alcune teorie, il nome della dedicataria di questo brano per pianoforte era più probabilmente Therese, il nome di due donne dell’entourage di Beethoven a cui era molto legato.
Oggi Per Elisa è il brano per pianoforte di Beethoven più conosciuto al mondo. È persino più popolare di alcune canzoni natalizie per pianoforte.
La Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67, è un’opera musicale scritta da Beethoven tra il 1805 e il 1807 ed eseguita pubblicamente per la prima volta al Theater an der Wien di Vienna nel 1808.
All’epoca della composizione di questa musica, Beethoven, che si avvicinava ai trent’anni, cominciava a essere colpito dalla sordità.
La sinfonia divenne molto famosa fin dal momento della sua pubblicazione. Il compositore e scrittore romantico E.T.A. Hoffmann, contemporaneo di Beethoven, la definì “una delle opere più importanti dell’epoca”.
Nel corso del tempo, la Sinfonia n. 5 è diventata una delle composizioni più popolari della musica classica e viene frequentemente eseguita e registrata.
La Sonata per pianoforte n. 8 in do minore, op. 13, nota come “Patetica”, è una musica composta da Beethoven tra il 1798 e il 1799 e pubblicata nel dicembre 1799.
Fu dedicata al principe Lichnowsky, mecenate del compositore fin dal suo arrivo a Vienna nel 1792.
Quest’opera fu scritta in un momento in cui Beethoven cominciava a creare un proprio stile musicale, distaccandosi gradualmente dall’influenza di Mozart e Haydn.
È un’opera brillante e soprattutto innovativa. Oggi è considerata il primo capolavoro pianistico del musicista virtuoso.
Ancora oggi esercita una notevole influenza sulla cultura occidentale. La Sonata per pianoforte n. 8, Op. 13 è presente in alcune pubblicità e in alcuni film contemporanei.
La nostalgia insita in questa composizione può anche ricordare alcune canzoni di anime e manga al pianoforte.
La Sonata per pianoforte n. 23 in fa minore, op. 57, nota come Appassionata, è un’opera musicale composta da Ludwig Van Beethoven tra il 1804 e il 1805, tra la terza e la quarta sinfonia.
Quando fu pubblicata nel 1807 a Vienna, fu dedicata al conte Franz von Brunswick (1777-1849), amico e ammiratore del compositore.
Il titolo di questa sonata non fu dato durante la vita del compositore. Fu intitolata così nel 1838 da un editore che pubblicò un arrangiamento per pianoforte a quattro mani.
La Sonata per pianoforte n. 23 è una delle più grandi sonate di Beethoven e anche una delle più impegnative dal punto di vista tecnico. Dura in media 23 minuti. A differenza delle altre sonate dell’epoca, la sua forma è molto innovativa ed esplorativa (divisione delle parti, modulazioni, evoluzione delle tonalità, …).
Oggi è considerata uno dei pezzi per pianoforte di Beethoven più difficili da eseguire.
La Sonata per pianoforte n. 17 in re minore, op. 32, nota come “Tempesta”, fu composta da Beethoven nel 1802 e dedicata alla contessa di Browne.
Il titolo “Tempesta” non fu dato direttamente dal suo autore. Tuttavia, si dice che Beethoven abbia suggerito ai suoi ascoltatori che, per comprendere veramente questo brano, si dovrebbe leggere “La Tempesta” di William Shakespeare.
La sua composizione avvenne in un momento molto particolare della vita di Beethoven, tra la prima e la seconda sinfonia. Durante questo periodo, il musicista stava gradualmente prendendo coscienza della sua incipiente sordità e scrisse il Testamento di Heiligenstadt. La sua atmosfera è quindi molto più cupa di quella delle sue composizioni precedenti.
La Sonata per pianoforte n. 17, Op. 32 è composta da 3 movimenti e richiede circa 20 minuti di esecuzione.
È un brano molto famoso del compositore, che viene spesso suonato da pianisti professionisti e dilettanti.
La Sonata per pianoforte Waldstein (o Sonata per pianoforte n. 21 in do maggiore, op. 53) è una composizione per pianoforte del celebre musicista Ludwig van Beethoven.
Composta tra il 1803 e il 1804, fu pubblicata nel 1805 e dedicata al conte Ferdinand von Waldstein, amico e protettore del pianista dal 1784.
La Sonata per pianoforte Weldstein è strutturata in 3 movimenti, gli ultimi due dei quali sono collegati. L’esecuzione dura circa 30 minuti.
È un brano per pianoforte relativamente difficile da suonare. Se siete pianisti principianti, vi consigliamo di iniziare con altre composizioni di Beethoven, come l’Inno alla gioia o Für Elise.
Il Rondo a Capriccio in Sol Maggiore (Rage Over a Lost Penny) è il primo brano incompiuto di Beethoven a comparire in questa classifica.
Si tratta di un Rondò per pianoforte in sol maggiore, op. 129, composto intorno al 1795 e completato dal pianista austriaco Anton Diabelli nel 1828 per un’edizione postuma.
È un brano considerato molto singolare nell’opera musicale lasciata da Beethoven. I critici vi vedono una musica piena di forza e di violenza virile, concretizzata dal martellamento degli accordi che l’autore mostrava nella sua composizione.
Ciò conferisce al Rondò a Capriccio un’atmosfera spumeggiante e sfrenata, che lo rende una composizione molto particolare rispetto a quelle che il pianista era solito inventare.
La Sonata per pianoforte n. 29 in si bemolle maggiore, op. 106, nota come “Hammerklavier”, è una composizione scritta da Beethoven tra il 1817 e il 1819.
Fu pubblicata per la prima volta nel 1819 e fu dedicata all’arciduca Rodolfo.
Il titolo Hammerklavier deriva dal termine tedesco “piano-forte”, dato dal musicista che voleva ricordare ai suoi ascoltatori che il piano-forte era un’invenzione di origine tedesca.
Questa composizione arriva dopo quattro anni in cui Beethoven non aveva pubblicato quasi nulla, dato che la sua sordità era diventata quasi totale.
La Sonata per pianoforte n. 29, op. 106 è la sua più grande partitura per pianoforte solo in termini di lunghezza e ampiezza del respiro. Lo stesso compositore ammise che si trattava di un pezzo pianistico estremamente difficile. Infatti, il pianista italiano Ferruccio Busoni dichiarò che “la vita di un uomo è purtroppo troppo breve per imparare l’Op. 106”.
Il brano è composto da 4 movimenti e la sua esecuzione dura circa 45 minuti. Se siete pianisti alle prime armi, vi consigliamo di iniziare con altri brani di Beethoven per impratichirvi prima di imparare la Sonata per pianoforte n. 29, Op. 106.
Questa top 10 delle canzoni per pianoforte di Beethoven ci ricorda l’immensità dell’opera musicale lasciata dal compositore.
Naturalmente non sono tutti di uguale difficoltà. Abbiamo pensato innanzitutto ai pianisti principianti, iniziando questo elenco con i brani di Beethoven più popolari ma anche più facili da suonare per tutti.
Questa classificazione non è esaustiva ed è vincolante solo per noi; altri pianisti potrebbero ritenere che altri brani del repertorio beethoveniano siano più interessanti da suonare al pianoforte. Tuttavia, questo articolo presenta alcuni dei capolavori del virtuoso pianista in modo che possiate avere qualche spunto per iniziare il vostro apprendimento.
Non dimenticate che tutti questi brani sono disponibili sull’applicazione per l’apprendimento del pianoforte La Touche Musicale. Potrete impararle tutte facilmente grazie alle lezioni interattive.
Se vi piace questo articolo, potreste anche apprezzare la nostra selezione della migliore musica classica da suonare al pianoforte.
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